Mario Magarò

Investigative and multimedia journalist based in Barcelona. He combines his work as a foreign correspondent with environmental investigations into the illegal trade in natural resources.

I socialisti vincono in Catalogna, ma ora è caccia alle alleanze

Pronostici rispettati in Catalogna, con le urne che hanno sancito la vittoria del candidato socialista Salvador Illa, che bissa il successo del 2021, confermando il Partito socialista come prima forza politica regionale. Al secondo posto l'ex presidente catalano Puigdemont, la cui candidatura alla guida di Junts ha sparigliato le carte nel blocco indipendentista, garantendo al suo partito il sorpasso su Esquerra Republicana, formazione presieduta dal presidente uscente Aragonés.

Siccità in Europa: la Catalogna al centro dell'emergenza

La Catalogna è attualmente alle prese con un fenomeno di siccità che può considerarsi storico per durata e intensità: iniziata nell’autunno del 2020 è, infatti, tuttora in corso, portando la capacità dei bacini idrici regionali al di sotto del 15%. Una situazione di emergenza che ha obbligato il Governo catalano a dichiarare lo stato di emergenza nell’area metropolitana di Barcellona

Spagna, la terza volta di Sánchez tra polemiche e legge di amnistia

Rieletto a maggioranza assoluta, Pedro Sánchez continuerà a occupare il suo posto alla Moncloa grazie alla fiducia accordatagli da una, politicamente, variegata coalizione di governo. Una conferma ottenuta, in primis, grazie all’appoggio degli indipendentisti catalani, che hanno ottenuto la concessione di una legge di amnistia per azzerare le pendenze processuali e giudiziarie dei protagonisti della sfida indipendentista lanciata dalla Catalogna, tra cui l’ex presidente catalano Carles Puigdemont e diversi ex membri del suo Governo.

Narco-Deforestazione in America Latina e boom delle coltivazioni di coca

La coltivazione di coca ha oltrepassato i 350mila ettari, con la Colombia che si mantiene al primo posto tra i paesi produttori con 230mila ettari coltivati a coca, seguita da Perù e Bolivia, dove si contano, rispettivamente, 95mila e 30mila ettari coltivati a coca. Attualmente il 95% di tutta la deforestazione registrata in Amazzonia è di origine illegale, stimolata da una complesso ecosistema criminale che attraversa tutto il bacino amazzonico

Spagna, i popolari vincono ma si rischia di tornare al voto

Il Partito popolare guidato da Alberto Nuñez Feijóo ha confermato i pronostici della vigilia, vincendo le elezioni con oltre 8 milioni di voti e assicurandosi 136 seggi al Congresso dei Deputati, un netto miglioramento rispetto alle elezioni del 2019. Una vittoria che rischia però di tradursi in una bolla di sapone, considerando che il responso delle urne non è bastato per ottenere la maggioranza assoluta e governare da soli, obiettivo dichiarato dei popolari prima del voto. Una meta frustrata,

I socialisti spagnoli tengono, ma i popolari si impongono

Secondo le prime proiezioni elaborate una volta chiuse le operazioni di voto, il Partito popolare ha tenuto fede ai pronostici, confermandosi prima forza politica della Spagna con una proiezione di 140-150 seggi al Congresso dei Deputati. Un clamoroso balzo in avanti quello dei popolari, che ribaltano i disastrosi risultati registrati nel 2019, a cui fanno seguito i circa 120 seggi ottenuti dal Partito socialista....
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