Le bombe italiane sulla guerra civile spagnola: una ferita ancora aperta
L’Espresso – “Iniziare da stanotte azione violenta su Barcellona con martellamento diluito nel tempo”. Così recitava il telegramma inviato da Roma al Generale Velardi, capo dell’Aviazione Legionaria di stanza a Maiorca, il 16 Marzo 1938. Il capoluogo della Catalogna fu investito per due giorni consecutivi da 44 tonnellate di bombe, sganciate ad intervalli di 3 ore, che causarono circa mille morti tra la popolazione civile. Si trattò del bombardamento più duro